Una struttura per anziani è un luogo dove sono tutelati e curati il benessere, sia fisico che psicologico, e sociale degli ospiti. Per questo la Casa di Riposo San Tomaso d'Aquino, oltre a prevedere la presenza di uno staff medico-infermieristico preposto alla cura della salute dei pazienti, dispone anche di animatori specializzati nella gestione dei momenti d’interazione ricreativa e di socialità.

A cosa servono gli animatori in una struttura per anziani?

Le attività di animazione socio-ricreative costituiscono un importante momento di benessere psicofisico all'interno della casa di riposo, favorendo il reinserimento dell'anziano all'interno di un tessuto relazione fatto di comunicazione, azioni sociali, gesti ricreativi e momenti di condivisione. L'obiettivo è di mantenere viva o recuperare negli ospiti un’equilibrata concezione di sé.

Attività proposte:

• Attività musicali: ascolto musica, canto, costruzione di semplici strumenti musicali.

• Attività legate all'immagine: uso della fotografia, visione diapositive e filmati.

• Attività di festa: con questo termine si possono riassumere i momenti felici e gioiosi quali feste a tema, compleanni, ricorrenze ( Santo Natale, Capodanno, Pasqua ecc.).

• Attività di lettura: lettura collettiva del quotidiano o di libri.

• Attività svolte all'esterno della struttura: gite, collaborazioni con il territorio, volontariato, associazioni e circoscrizioni, ottime occasioni di svago per liberare l'anima.

• Laboratorio ludico: tombola, giochi con le carte, memory, giochi in scatola.

• Orientamento alla realtà informale: questo metodo consiste nel modificare l'ambiente in cui l'anziano vive, tramite simboli e stimoli appropriati si facilitando l'orientamento nello spazio e mantenendo il più possibile l'autonomia.

• Validation: elaborato negli anni '60 da Naomi Feil, questo sistema entra in contatto con il mondo degli anziani disorientati, favorendo lo sviluppo mentale, classificando il loro comportamento per recuperare la loro dignità personale. Alcuni punti fondamentali di questa tecnica sono : raccogliere più informazioni possibili sul passato dell'anziano e valutarne lo stadio di disorientamento.